• English

Conservazione ex situ

Attività in campo

Le attività in campo comprendono l’individuazione e il monitoraggio fenologico delle popolazioni naturali, il prelievo di campioni d’erbario per la corretta identificazione delle specie e la raccolta dei semi.

  • Siti di campionamento
  • Campioni d’erbario
  • Raccolta semi

I siti di campionamento del germoplasma sono stati scelti sulla base distribuzione della specie target e della idoneità della popolazione per dimensione, specificità ecologica, isolamento rispetto ad altre.

Raccolta campioni d’erbario

Su ogni foglio d’erbario si applica un cartellino identificativo con il nome scientifico della specie, località e data di raccolta, nome del raccoglitore (Legit) e di chi identifica il campione (Determinavit).

Punto2

Campioni d’erbario

Raccolta del germoplasma (semi)

La raccolta dei semi delle specie di progetto è stata preliminarmente autorizzata dalle Autorità competenti e condotta senza causare danni alle popolazioni naturali. I campionamenti sono stati effettuati in modo da assicurare la più ampia rappresentatività della diversità genetica delle popolazioni campionate attraverso una raccolta casuale da non meno di 50 individui.

 

Gestione del germoplasma

  • Post-maturazione
  • Pulizia
  • Caratterizzazione
  • Deidratazione
  • Confezionamento
  • Test Germinazione

Post-maturazione

Durante la raccolta dei semi in natura si può incorrere nel prelievo di materiale a diverso grado di maturazione. Così, in laboratorio, al fine di ottenere lotti di semi omogenei si fa ricorso ad un periodo di post-maturazione, in condizioni di temperatura e umidità relativa controllate
(temperatura ≤ 20°C e UR ≤ 50%).
In alcune specie i semi rilasciati dalle piante madri possono essere affetti da dormienza. Nel caso di dormienza non profonda, durante la post-maturazione, possono avvenire una serie di cambiamenti fisiologici, a carico dell’embrione, che permetteranno la germinazione.

Pulizia Semi

Le banche del Germoplasma dispongono di un laboratorio, predisposto per la pulizia dei semi. La pulizia dei semi viene realizzata dopo un eventuale periodo di post-maturazione.

Le operazioni di pulizia consistono nell’estrazione manuale dei semi, senza danneggiare il campione, e nella rimozione del materiale vegetale di scarto. Si utilizzano setacci ad intermaglia variabile, setacciatore automatico (Multidimensional Sieveshaker IG/1/S – Giuliani Tecnologie s.r.l) e puliseme gravimetrico a flusso d’aria variabile (Mod. CB1 Column Seed Cleaner, Agriculex Inc.). La selezione di lotti omogenei di semi si effettua tramite l’analisi visiva al microscopio stereoscopico binoculare.

Caratterizzazioni dei semi

La caratterizzazione quantitativa e qualitativa dei lotti di semi si effettua con la stima del peso medio di 1000 semi (sulla base di 5 repliche di 50 semi), della consistenza delle accessioni sulla base del peso medio di 1000 semi, della vitalità (cut test o test al Tetrazolio – 2,3,5-triphenyl tetrazolium chloride) e germinabilità (test di germinazione).

Deidratazione

Per la deidratazione dei semi la BGS-CT è dotata di una camera di deidratazione con temperatura di 15 °C e umidità relativa del 15% (KW Apparecchi Scientifici, 2021), equipaggiata con un deumidificatore (Munters, mod. ML180 HPS E) e due impianti frigoriferi per il controllo della temperatura. All’interno della camera di deidratazione viene costantemente monitorata l’umidità interna dei semi, registrando l’andamento nel tempo dell’attività dell’acqua (HygroPalm 23-AW equipaggiato con sonda HC2-AW, Rotronic) e del contenuto di umidità (bilancia analitica MS205DU Dual Range con portata massima 220g, risoluzione 0,01 mg), al fine di poter valutare il grado di deidratazione dei semi e il raggiungimento dei parametri ottimali per la conservazione a lungo termine.

Confezionamento e Stoccaggio a lungo termine

Nella camera di deidratazione, le accessioni di semi vengono confezionate in vials di vetro per penicillina da 10-100 ml con tappo in gomma e ghiera in alluminio, inserite a loro volta all’interno di barattoli in vetro a chiusura ermetica con guarnizione in gomma. Sia all’interno delle vials sia nei barattoli viene inserito gel di silice granulare esente da Cobalto con autoindicatore, sistema in grado di segnalare efficacemente eventuali infiltrazioni di umidità nel sistema.

Vials e barattoli in vetro sono provvisti di etichetta che identifica l’accessione, attraverso un codice alfanumerico (es. SiMaSeed/01/18/BGS-CT): SiMaSeed, indica il progetto per il quale è stato raccolto il lotto di semi; 01/18, indica il numero progressivo dell’accessione (ID) e l’anno della raccolta; BGS-CT, indica l’istituzione, cioè la Banca del germoplasma di Catania.

I semi deidratati sono conservati a bassa temperatura, in un’apposita camera a temperatura negativa di -20/-22°C

Test di germinazione

Le banche del germoplasma BGS-CT, UoM e MGOZ, potenziate o di nuova istituzione grazie al sostegno finanziario del progetto SiMaSeed, sono oggi dotate di laboratori attrezzati di incubatori con temperatura e luce regolabili (Mod. MCT 200, Angelantoni), camere di crescita con temperatura, luce e umidità regolabili (MLR-351H, Sanyo, Japan; MLR-352H, Panasonic, Japan; MLR-352H, PHCbi, Japan; Mod. FITOCLIMA 1200, ARALAB).

Tra le attività svolte presso i laboratori delle Banche, fondamentale importanza rivestono gli studi riguardanti l’eco-fisiologia della germinazione per la definizione dei protocolli di germinazione delle specie target di progetto, utili alla propagazione delle stesse. Tali studi sono condotti attraverso test di germinazione che, oltre alla definizione del comportamento germinativo, consentono la valutazione delle dormienze.